Le scuse dovute

Le scuse dovute

9 Aprile 2021 0 Di Rocco Gumina

In questi giorni leggo sui social molte riflessioni connesse alle frasi sul generale Figliuolo della signora Michela Murgia.

Penso che la Murgia debba fare qualcosa che tutti noi, quindi anche lei, abbiamo fatto e ancora faremo nella nostra vita, cioè scusarsi.

Ritengo che questo sia necessario anche perché in molti, nel tentativo di leggere tra le righe e le intenzioni della stessa Murgia, esasperano le argomentazioni uscendo miseramente fuori dalla realtà storica e dall’attualità.

Le forze armate, e il loro personale, credo meritino rispetto al pari degli altri servitori della nostra comunità.

Scrivo questo non per via del coraggio degli uomini della Folgore nella battaglia di El Alamein o dell’intelligenza dei nostri incursori della Marina durante la seconda guerra mondiale.

Non mi riferisco neanche alla straordinaria prova dei nostri Alpini durante la prima guerra mondiale o all’efficienza e alla stima internazionale che le nostre forze armate, in particolare quelle “speciali”, hanno acquisito negli ultimi venti anni.

Il rispetto nei confronti delle forze armate è, in questo caso, dovuto anzitutto al riconoscimento di quella che è stata la storia civile del nostro Paese.

In questa storia, ad ogni emergenza le forze armate sono state sempre a disposizione della nostra comunità soprattutto dall’Italia repubblicana in poi.

In ogni tragedia nazionale loro ci sono stati, pertanto anche in questo triste passaggio della nostra storia.

Penso che, per la Murgia, sia necessario chiedere scusa anche perché dovremmo evitare di dividere il nostro Paese su questioni per le quali, dopo aver dato un occhio alla realtà dei fatti, non possiamo dividerci.

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