
Era ora
I nostri costituenti, poiché distanti e differenti dalla barbarie del nazi-fascismo, permisero al Movimento Sociale Italiano di esistere e di inquadrarsi nell’alveo del rispetto dei valori costituzionali.
Ciò, non ha mai significato la non punibilità dinanzi ad atti illegali, inumani e incostituzionali di alcuni membri del Movimento Sociale Italiano.
Se pagine Facebook di movimenti di estrema destra hanno violato ripetutamente le norme del social, oscurarle non mi pare uno scandalo ma una garanzia.
Non si tratta di un atto teso a limitare la democrazia, bensì a rispettarla. D’altronde, proprio perché in democrazia, i neofascisti oscurati da Facebook hanno avuto la possibilità di esprimere liberalmente il loro dissenso – con altri mezzi – a differenza di chi, negli anni Venti e Trenta del XX secolo, vedeva distrutte le proprie sedi associative e partitiche e subiva violenze di ogni tipo.
Per i costituenti, la democrazia doveva garantire la libera espressione e la partecipazione politica persino per gli eredi politici di chi l’aveva annientata a patto che la stessa democrazia non venisse ripetutamente offesa e violata.
Insomma, era ora di oscurarle queste pagine!
Rocco Gumina