Dov’è la politica?

Dov’è la politica?

3 Febbraio 2021 0 Di Rocco Gumina

La crisi di governo mostra almeno due palesi verità.

Il nostro Paese deve tornare ad investire nella formazione della futura classe dirigente impegnata in politica. Non c’è più tempo. La degenerazione a cui assistiamo è figlia della decennale mancanza di cura nella selezione di questa peculiare tipologia di servitori della comunità.

Ogni cambiamento politico va connesso agli immediati e ai remoti avvenimenti che lo hanno preceduto. Cioè questa crisi è generata dall’esito delle ultime politiche e dalle modalità di composizione del Conte I e Conte II.

La pandemia mista alla figura di Conte, punto di non rottura più che di equilibrio, ha soltanto rallentato una degenerazione che è in atto dal risultato elettorale che ha eletto l’attuale parlamento.

Infine, nonostante Mattarella abbia ragione nel sostenere l’esigenza di un governo di alto profilo guidato probabilmente da Mario Draghi, la politica deve dargli il suo assenso. E la politica, attualmente, è quella dell’uscente maggioranza incapace di trovare una quadra per via della pretesa eccessiva di occupare ministeri ma anche quella chiassosa, verbosa e desolante di Salvini e Meloni che, è bene sempre ripeterlo, con la destra non hanno nulla da spartire.

Il richiamo alla maturità che ieri sera ha fatto Mattarella credo sia una delle immagini più desolanti della recente storia repubblicana.

Bene è sperare che possa servire. Reale è anche considerare a chi è stato rivolto ossia ad una politica che non c’è.

Rocco Gumina

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