Per riscoprire la relazione fra cattolici e società. Recensione a “Una missione trasformante da compiere”

Per riscoprire la relazione fra cattolici e società. Recensione a “Una missione trasformante da compiere”

25 Luglio 2023 0 Di Rocco Gumina

R. Gumina, Una missione trasformante da compiere. Prospettive sul contributo dei cattolici nella società, Paruzzo Editore 2022, pp. 157, 12,00 euro.

Quello di Rocco Gumina è un volume coraggioso. Coraggioso almeno per due motivi: il primo, perché è audacemente provocatorio rispetto a ciò che noi cattolici – nel tempo e nello spazio – abbiamo (talvolta anche volutamente) dimenticato di prenderci cura; il secondo, perché si evince dal modo in cui sono affrontate le tematiche prese in considerazione, che è un libro nato dal cuore. E la radice di coraggioso è proprio questa, qualcosa che nasce dal cuore e che al cuore rimanda.

“Una missione trasformante da compiere” è una occasione di riflessione per comprendere quanto necessario sia l’intervento e il contributo dei cattolici nella società. Oggi più di ieri. Diversi sono stati i contributi pensanti del passato che giustamente e sapientemente Rocco Gumina ha riportato, facendone memoria, su questo volume. Esempi di esistenze autenticamente vissute che dovrebbero sì farci riflettere ma anzitutto saperci smuovere dalla quotidianità che ci cristallizza rendendoci immobili e – talvolta disattenti – rispetto ai bisogni e alle prospettive. Questi uomini (ma non solo uomini!) ci ricordano che è possibile andare oltre. È evidente, e lo si comprende, che la qualità di un servizio reso supera la quantità di partecipazione e oggi, nelle nostre comunità parrocchiali ma più in generale nella Chiesa, questo lo possiamo chiaramente cogliere.

Dovremmo pacificamente entrare in conflitto con quei sistemi che finora hanno, non solo sbiadito il messaggio evangelico, ma lo hanno mutato in ciò che forse non è stato mai. La relazione dimenticata che vi è tra il cattolico e la società, lo spazio che esso abita è uno dei limiti che impedisce l’attuazione di un profondo rinnovamento personale e collettivo nella (e non della!) società. Non due mondi o realtà parallele ma un unicuum imprescindibile. Cattolico ad intra, pienamente – se coscientemente. Questo è ciò che dovrebbe essere il servizio ed è solo così che il servizio diventa missione e la missione diventa realmente trasformante.

Oggi, invece, pare che ci siano tante missioni e poche trasformazioni. Questo non ci rende credibili di fronte alle attuali e future generazioni. Credo che Rocco Gumina – in questo volume – intenda dimostrare anche questo. La credibilità dei cattolici parte dalle scelte di ogni giorno e culmina con la loro piena realizzazione. Se la missione bisogna compierla, allora, è necessario partire dalla consapevolezza che ogni giorno, grandi e piccoli, dobbiamo metterci in cammino, insieme. Senza distinzione alcuna.

Mi ha particolarmente interessato il capitolo ottavo in cui si fa riferimento alla resistenza cristiana alla mafia. È dalla presa di coscienza delle brutture che si costruisce un nuovo modo di dire e di vivere. Credo che questo possa essere un monito valido sia per la resistenza alla mafia sia per le altre e diverse resistenze che, purtroppo, ci paralizzano.

Una lettura piacevole e intrigante che parla, in fondo, sì di noi cattolici ma, ancora di più, della persona nella sua complessità. Non ci resta che verificare quanto fatto fin ora per migliorarci ancora di più e, attraverso una crescita integrale, raggiungere una dimensione altra che coniughi tutto ciò che rende possibile e attuabile azioni – appunto – trasformanti.

Lettura consigliatissima!

Giuseppe Canale

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO