Presentazione del volume: Manufatti nisseni

Presentazione del volume: Manufatti nisseni

3 Agosto 2019 0 Di Rocco Gumina

Si svolgerà lunedì 5 agosto – a partire dalle ore 19.30 presso il cortile interno della parrocchia san Giuseppe di Caltanissetta – la presentazione dell’ultima monografia dell’architetto Salvatore Gumina intitolata Manufatti nisseni (Lussografica, 2019).

All’evento, organizzato dalla parrocchia san Giuseppe, interverranno: Daniela Vullo, soprintendente per i beni culturali e ambientali di Caltanissetta; Giuseppe Giugno, storico dell’architettura nissena; Felice Dell’Utri, storico dell’arte. La manifestazione sarà introdotta dal sindaco di Caltanissetta, Roberto Gambino e dal parroco di san Giuseppe, don Salvatore Lo Vetere. Le conclusioni saranno affidate all’architetto Gumina, autore della ricerca.

La nuova monografia di Gumina presenta alcune significative costruzioni – all’interno della città e limitrofe a questa – capaci di narrare ancora oggi il nostro passato caratterizzato da una comunità tanto legata al cattolicesimo e alla sua pietà popolare, come mostra l’approfondimento dell’autore sulla Chiesa dei Tre Re; quanto radicata nella cultura contadina come emerge dall’analisi delle fontane riportata nella monografia. Inoltre, la ricerca offre una presentazione di rilevanti finestroni e mensole situati nel centro storico della nostra città i quali, nel passato anche recente, avevano il compito di esibire la ricchezza economica e la rilevanza sociale della famiglia possidente.

Dopo le monografie sui portali e sulle testate d’angolo pubblicate negli anni scorsi, l’ultima ricerca del giovane architetto Gumina propone alla cittadinanza nissena – sia con consapevolezza storica sia con argomentazione tecnica – un’altra possibilità per conoscere le peculiarità urbanistiche e architettoniche della nostra città. Pertanto, il dibattito del 5 agosto – che vedrà vari esperti riflettere a partire dal volume presentato – rappresenta una significativa opportunità per scoprire la Caltanissetta del passato.

 

Rocco Gumina

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