“Scherza con i fanti ma non toccare i santi”. Dal Senato è tutto!

“Scherza con i fanti ma non toccare i santi”. Dal Senato è tutto!

20 Agosto 2019 0 Di Rocco Gumina

Fra le tante tristezze che affiorano dal dibattito in Senato sulle comunicazioni del presidente Conte, mi sono soffermato sulle svariate, persino eccessive, citazioni bibliche e/o pseudo-religiose dei vari leader politici.

Il tono, la posa, la qualità, l’effetto delle citazioni mi confermano quanto da tempo mi pare di avvertire dalla
mia misera postazione personale: in Italia vi è una scarsissima, o nulla, cultura teologico-religiosa.

Tale questione non è da confondere con la presenza o meno di tanti o pochi credenti nel nostro
Paese, bensì è da inquadrare con la quasi assenza nella nostra comunità nazionale di una competenza specifica assai importante che è appunto quella della cultura teologica/religiosa.

Infatti, senza simile competenza, le argomentazioni superficiali di stampo para-religioso sono un mezzo straordinario di strumentalizzazione politica ma anche mafiosa.

Inoltre senza cultura teologico-religiosa la stessa laicità più volte osannata rischia di essere assalita e sopraffatta da tutto quello che si “veste” di religione ma non ha nulla di religioso.

Parlare della competenza teologico/ religiosa dei nostri politici o della nostra comunità nazionale può apparire, come difatti è, un argomento secondario rispetto alle dimissioni di Conte.

Ma, dinanzi alle dimissioni del presidente del Consiglio e dunque alla fine del governo più vergognoso della storia italiana, non si può che stare in silenzio e ripartire dai temi, dalle competenze e dai problemi del nostro Paese.

 

 

Rocco Gumina

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