Il concorso ordinario per gli IdR non lo vuole nessuno. Il commento di Nicola Incampo

Il concorso ordinario per gli IdR non lo vuole nessuno. Il commento di Nicola Incampo

29 Settembre 2021 1 Di Rocco Gumina
Nicola Incampo

Di fronte alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale del DPCM del 20 luglio ci sembra doveroso ribadire le nostre riflessioni sul concorso ordinario voluto dai pensatori.

Vorremmo ricordare che i pensatori sono quelle persone che non vogliono l’ora di religione a scuola e che desiderano cacciare i docenti di religione con più anni di servizio.

Ma quali sono gli interessi di queste persone?

Ricordiamo che:

  • Gli insegnanti non vogliono questo concorso;
  • La maggior parte dei Direttori degli uffici scuola Regionali non vuole questo concorso;
  • La maggior parte dei Direttori degli uffici scuola diocesani non vuole questo concorso;
  • Ma soprattutto la presidenza della CEI si è espressa chiaramente il 23 agosto scorso, affermando che per questi docenti è giusto: “ … Un percorso di stabilizzazione che non sia penalizzante per gli insegnanti di religione già in possesso di idoneità diocesana che attesta la qualità della preparazione”.

Basta con questa lotta contro la CEI! Non aggiungiamo altro.

Nicola Incampo

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