
Non riduciamo il vangelo a ideologia politicante
A differenza di don Lorenzo Russo, giovane parroco nel siracusano che domenica ha invitato i fedeli a non recarsi in chiesa se avessero condiviso l’ordinanza regionale del presidente Musumeci, penso che proprio a loro doveva rivolgere un invito ancor più caloroso a celebrare la messa.
Penso questo perché solo l’ascolto più attento della parola di Dio e la condivisione del corpo di Cristo possano realmente avviare processi di cambiamento individuali e sociali per chi prova ad essere discepolo di Gesù.
Penso questo anche perché i vescovi siciliani qualche tempo fa chiedevano persino ai mafiosi di “convertirsi”, cioè di cambiare vita – riconoscendo le proprie responsabilità – a partire dall’ascolto della parola e non dal non recarsi in chiesa.
Caro don Lorenzo, se cominciamo a selezionare i fedeli fra puri e meno puri, fra ipocriti o meno ipocriti, fra giusti o meno giusti, sono convinto che in qualche settimana nessuno – clero compreso – celebrerà l’eucarestia.
A differenza di un’ideologia politica mercificante e mercificata, il vangelo è un processo di cambiamento rivolto a tutti specialmente ai peccatori ai malati agli imperfetti ovvero indirizzato a tutti noi.
Dopo l’ordinanza di Musumeci forse proprio a quei fedeli che condividono alcune politiche di chiusura andava rivolto un invito a stare più vicini al Signore cioè ad ascoltare ancor meglio la sua parola per comprenderla e viverla nel nostro tempo.
Non riduciamo il vangelo a ideologia politicante.
Pensiamo ad una politica ispirata ai principi evangelici.
Non chiudiamo i confini degli Stati e le porte delle chiese.
Solo due domande (per il resto abbiamo già ampiamente discusso su FB). La prima. Tu, Rocco Gumina, ritieni che Helder Camara (e potrei fare centinaia di esempi analoghi al gesto profetico di Camara) possa essere tacciato di “ideologia politicante” quando proferì le note parole: «Se do da mangiare ai poveri, mi chiamano santo. Se chiedo perché i poveri non hanno cibo, mi chiamano comunista» ? La seconda. Che significato attribuisci alle parole di Dio contenute in Osea 6,6, “misericordia voglio, non sacrifici”? Parole riprese da Gesù in Mt 9,13 ?
Grazie! Come già risposto su FB, sono convinto che lei sollevi temi altri. Confermo questo anche perché non si può che condividere le citazioni riportate. A proposito di Osea, se Dio è il Signore della misericordia, dobbiamo scacciare dal tempio chi condivide l’ordinanza di Musumeci o invitarlo a contemplare realmente il DIo-Amore?